sabato 10 luglio 2010

Voyage au bout de la nuit



Nell'ultima settimana di giugno, l’agenzia che gestisce la metropolitana e gli autobus dello Stato di New York ha tagliato due linee della metropolitana e 37 linee di autobus, come parte di un piano per ridurre il  deficit di bilancio di esercizio che è di 800.000.000 di dollari. La MTA (Metropolitan Transportation Authority) ha anche un debito a lungo termine di oltre 30 miliardi dollari sul quale paga i relativi interessi. L'agenzia deve dimostrare ai suoi obbligazionisti che può garantire i pagamenti degli interessi e il capitale dei suoi investitori. L'unico modo per farlo è attraverso un aumento delle tariffe e la riduzione dei costi, cioè attraverso il taglio spietato dei posti di lavoro, salari e prestazioni alla clientela. In questo modo viene ad essere colpito pesantemente il trasporto pubblico che riguarda prevalentemente le fasce sociali più deboli (lavoratori pendolari e studenti).
Nella stessa ultima settimana di giugno i lavoratori licenziati sono stati 300, portando il numero, tra autisti, meccanici e addetti alle stazioni, a oltre 750. La MTA sta progettando di licenziare altri 200 dipendenti delle stazioni metropolitane. Il maggiore sindacato dei lavoratori del trasporto pubblico si è detto disponibile a un accordo per la diminuzione dei salari. Secondo il Daily News, il sindacato si è offerto di versare alla MTA circa 35 milioni all'anno di contributi dei dipendenti con lo scopo di rendere possibile per l'autorità ai trasporti di finanziare un programma di prepensionamento in modo da limitare le perdite di posti di lavoro attraverso licenziamenti.
Frattanto lo Stato di New York ha tagliato i finanziamenti per l’MTA di 143 milioni dollari. Tutto questo avviene a fronte del salvataggio, costato circa mille miliardi di dollari, da parte del governo federale a favore delle grandi banche, in crisi a causa della speculazione selvaggia e il credito facile.


Nessun commento:

Posta un commento