giovedì 19 maggio 2011

Do you remember Fukushima?


Nel mese di maggio il Corriere non ha pubblicato un solo articolo dedicato alla situazione di Fukushima Daiichi. Segno che tutto procede secondo i piani. Quelli dei nuclearisti italiani. Per sapere qualcosa bisogna andare sulla stampa estera. E quali sono le novità? Esattamente quelle che avevo postato domenica 13 marzo, due giorni dopo il terremoto, e nei giorni seguenti. Vediamo cosa dice in questi giorni il New York Times:

1) le barre di combustibile nei tre reattori danneggiati hanno iniziato a fondere rapidamente dopo che il sito è stato scosso dal terremoto alle 14:46 dell’11 marzo in quanto il sistema di raffreddamento è stato danneggiato;
2) lo stesso giorno, le temperature hanno raggiunto 2.800 gradi Celsius, il punto di fusione delle barre di combustibile nucleare di uranio, che porta la maggior parte del combustibile a cadere sul fondo del contenitore del reattore. La situazione è rapidamente peggiorata in meno di cinque ore, il combustibile nucleare del reattore 1 ha cominciato a fuoriuscire dal contenitore a pressione del reattore.
3) tonnellate di acqua radioattiva sono state sversate nell’Oceano;
4) non sanno più che cazzo fare per venirne a capo.

La situazione nel frattempo è tutt’altro che sotto controllo, anche e soprattutto dal punto di vista delle temperature. Pensano di stabilizzarla in 6-9 mesi. Poi ci vorranno almeno 10 anni per smantellare e bonificare. Insomma, il disastro continua il suo corso nel silenzio assoluto dei media italiani.

Ah, dimenticavo, Clooney si sarebbe stancato della Canalis e anche Piersilvio della Toffanin!

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