lunedì 2 maggio 2011

Quel simpatico mio vicino di casa è partito per il mare lasciando la luce accesa



Anche il nome del luogo dove sarebbe stato ucciso, Abbottabad, fa sorridere. Almeno qui in Italia. I fabbricanti e commercianti di articoli bellici e arredamento antiterrorismo dovrebbero ringraziare di cuore Osama per quanto ha fatto per la loro prosperità. Se avessero un cuore.
La stampa scrive che "l'uomo più ricercato del mondo" viveva in una grande villa confortevole, in collina, munita di un’altissima recinzione, senza telefono, senza produzione di rifiuti domestici, nella città di Abbottabad che si trova sulla statale 35, la Karakoram Highway, uno snodo viario fondamentale. Pertanto Osama non si nascondeva nel buco del culo del mondo. Bastava che sul cancello mettesse un targa con scritto: Mr. Osama bin Laden riceve solo su appuntamento.

Ammesso che l’intelligence americana non sapesse dove si trovava Osama, quella pakistana lo sapeva eccome. I servizi pakistani l’hanno scaricato? Può essere e anche una frase di Obama lo lascia pensare: “our counterterrorism cooperation with Pakistan helped lead us to bin Laden and the compound where he was hiding”.

La verità è muta in questi casi.

Obama ha dichiarato che "poco dopo il mio insediamento, ho dato direttive a Leon Panetta, capo della CIA, per rendere assolutamente prioritaria l'uccisione o la cattura di bin Laden”. In altre parole, ciò implica, senza offrire altra spiegazione, che tra il 2001 e il suo insediamento nel gennaio 2009, la cattura o l'uccisione di Bin Laden non era stata la priorità assoluta della "guerra al terrore" e dei servizi d’intelligence. La qual cosa è del resto palese.

Mentre si dava la caccia a Osama, gli Stati Uniti hanno scatenato guerre in Iraq e Afghanistan. L’Iraq è ancora massicciamente presidiato dalle forze Usa e l’Afghanistan ha visto triplicare gli effettivi americani da quando è entrato in carica Barak Obama. Le tre guerre in cui gli Stati Uniti sono attualmente impegnati in Afghanistan, Iraq e Libia, non hanno mai avuto nulla a che fare con la lotta contro Al Qaeda e la cattura o l’eliminazione di bin Laden. Pertanto in alcun modo l'uccisione di bin Laden porterà ad un cambiamento significativo nella politica estera americana, e tanto meno alla fine delle sue aggressioni.


2 commenti:

  1. la cattura o l’eliminazione di Bin Laden? Pensa un po' cosa avrebbe potuto in un pubblico processo. La cattura non è mai stata una opzione.

    RispondiElimina
  2. ciao mario,
    hai ragione, nemmeno i detenuti di guantanamo sono stati processati

    vivo o morto è la tipica e fasulla opzione dei wanted americani

    RispondiElimina