giovedì 1 marzo 2012

La razza


Non si sentono orfani delle ideologie, tuttalpiù delle cene scroccate e delle scopate gratis. In genere non si trattava di comunisti, ma di opportunisti, di gente che aveva solo bisogno di conquistare uno status e dei riconoscimenti. Quelli che Giorgio Gaber, un reazionario, chiamava di “sinistra” e con ragione ne metteva alla berlina le contraddizioni più patenti. Di sinistra non significa nulla. Molti sono visceralmente anticomunisti, vedi Veltroni, D’Alema, Bersani. Ma guai a dirgli che sono di destra, s’offendono. Che diceva di loro Luigi Pintor nel suo ultimo editoriale nel 2003?

Non sono un’opposizione e un’alternativa e neppure una alternanza, per usare questo gergo. Hanno raggiunto un grado di subalternità e soggezione non solo alle politiche della destra ma al suo punto di vista e alla sua mentalità nel quadro internazionale e interno.

Pesiamole queste parole, non ne servono altre.

* * *

I salariati sono chiamati tutti i giorni fannulloni e ladri e la senatrice Finocchiaro dice che vorrebbe stringere la mano al carabiniere che è stato “insultato” perché chiamato, sottovoce, “pecorella” da un manifestante. Anzi, da uno “pseudomanifestante”, perché sono sempre gli ex stalinisti a decidere chi è cosa e chi no. Chiude il proprio capolavoro Federico de Roberto: «No, la nostra razza non è degenerata: è sempre la stessa».

6 commenti:

  1. Non so se hai letto, superare la dicotomia destra-sinistra di Costanzo Preve, secondo me è molto, ma molto interessante. Saluti.

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  2. Il ruolo della polizia in Val di Susa esemplifica la subalternità delle forze dell'ordine al potere del Capitale e del Mercato, ossia del DENARO. Non critico il loro lavoro nell'ambito della sicurezza pubblica (quindi non mischio le due cose) ma quello più elevato, quello per il quale realmente vengono chiamati in causa: il loro ruolo all'interno del sistema capitalista (mantenimento dello status quo della Stato, espressione degli interessi della classe dominante). In poche parole: lo scopo principale delle forze dell'ordine NON è difendere il cittadino (questo è casomai un ruolo secondario), ma ANZITUTTO difendere gli interessi dei poteri forti (vedi TAV) mantenendo la cosiddetta "pace sociale" (quella famosa pace per far quel che voi volete, etc...)

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  3. se la dicotomia tra destra e sinistra ha perso di senso, allora dimmi chi è per la conservazione di questo sistema e chi è contro come li chiamiamo? il discorso ovviamente è motlo più complesso e non solo nominalistico, ma arrivare a dire che fascismo e nazismo non sono fenomeni di né di destra né di sinistra è una posizione di comodo, reazionaria. magari chissà ne riparlo
    ciao

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  4. Il discorso ovviamente è ben più complesso e penso che Preve si riferisca all'uso che se ne fa da qualche decennio a questa parte. In fondo le parole ci sono, comunisti, conservatori, riformisti, reazionari ecc. Destra e sinistra secondo me vogliono dire ben poco, ovviamente Preve sa argomentare molto meglio questi concetti.

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  5. La senatrice Finocchiaro, se è per quello, difende anche l'Associazione Bancaria Italiana dalle terribili liberalizzazioni del governo Goldman Sachs.
    mauro

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  6. a maurizio: prova a leggere la cosa avendo presente quanto ho scritto nell'ultimo post il comunista e il cane :)

    a mauro: figurati

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