lunedì 7 gennaio 2013

Eia eia ...



Senza la tragedia della guerra il fascismo sarebbe campato per altri decenni, probabilmente più del franchismo. Il ponte sullo Stretto sarebbe stato fatto e l’Expo di Milano sarebbe una copia dell’Eur. Perciò non dovrebbe sorprendere che circa un votante su tre, dopo quanto è successo negli ultimi lustri e soprattutto in seguito alla legislatura in scadenza, sia disposto a votare Berlusconi, la Lega e i fascisti ortodossi.

Dopo le feste natalizie si possono registrare alcune notizie positive: da più parti – compreso l’attuale premier – si promette di togliere o ridurre l’Imu, far pagare meno tasse anche ai non ricchi e di creare milioni di posti di lavoro (E per novi pensier cangia proposta/ Sì che dal cominciar tutto si tolle, scrisse quel tale: canto II-38-39).

P.S. : nel caso avessi superato i 140 caratteri, prego togliere a scelta: la cancellazione dell’Imu, la riduzione delle tasse, oppure la creazione di posti di lavoro. Comunque lasciatene almeno una di ineluttabile promessa che di lunedì porta bene.

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