venerdì 8 marzo 2013

Code televisive



Tra i milioni di elettori del Movimento cinque stelle – moltissimi armati delle migliori intenzioni – c’è anche qualche milione di persone che in precedenza aveva votato non solo a sinistra ma anche e soprattutto a destra (Berlusconi ha perso 6,5 milioni di voti). Immagino che un po’ tutti abbiamo l’occasione di conoscere persone che per vent’anni avevano votato Berlusconi e che ora, colpite dalla crisi o per protesta, hanno preferito Grillo. E questo rientra nelle consuetudini di quel fantastico paese che è l’Italia. Rammento che alla costituzione della R.S.I. (Repubblichina Sociale Italiana), con la penisola mezza occupata dagli alleati e la guerra ormai palesemente avviata a quell’epilogo di cui tutti avevano certezza,  gli arruolati, con relativo stipendio, nella neonata G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblichina) furono circa 250.000, ma le domande di ammissione furono quasi il triplo. Naturalmente la piccola e media borghesia era già tutta antifascista, infatti le domande per diventare ufficiali nell’esercito di Mussolini furono “solamente”  60.000.

Poi trovi l’imprenditore, l’evasore compiaciuto che comprava Libero ogni mattina e, incontrandoti davanti all’edicola, all’epoca del governo Prodi, il giornale quasi te lo sbatteva in faccia dicendoti: “Hai visto cosa combina la sinistra?!”. A voglia spiegargli che tu con quella “sinistra” non c’entri nulla. Dopo un po’ abbozzavi e la buttavi in ridere. Lo stesso imprenditore, ora, costretto dalla crisi a chiudere il capannone, inseguito da Equitalia, con il fido bloccato in banca, quando m’incontra impreca velenoso come una vipera contro la “sinistra”. Naturalmente anche lui questa volta ha dato un voto di protesta per Grillo. Potrei continuare con gli esempi, citando il carrozziere leghista che non s'è mai sognato di dichiarare almeno il 10% del proprio fatturato, oppure il macellaio che un tempo votò perfino per Dini, prima di rivotare Berlusconi! Dio sa quante colpe ha la “sinistra” nel non aver picchiato duro questa gente quando poteva.

Fin qui la gente detta normale. Poi stasera ho sentito un noto giornalista da Santoro dire che sommati i voti di Grillo e quelli della destra, il 75% degli “aventi diritto” (è inesatto: dei votanti) è contro l’Europa. Bisognerebbe anzitutto chiedersi cosa vuol dire essere contro l’Europa, ma prendiamola per buona. E allora che dire del 50% degli americani che non votano, che sono contro l’America? E i francesi che non votano al secondo turno delle legislative, tutti con Le Pen? Il livello del giornalismo è questo, ma la cosa più grave è che nessuno l’abbia smentito.


2 commenti:

  1. prima, con Berlusconi ,avevano di che parlare tutti i nanosecondi . ora sono alla frutta anche loro . la metafora sul caffè di Santoro che , ieri sera , giocava a rimandare continuamente il refrain -se lo devono tostare da soli ..- è stato uno dei momenti più bassi della esegesi santoriana . anche la Bindi (sottotono) pareva fosse stata chiamata per accollarsi tutto il male del suo partito. per lei che, tutto sommato, pur salendo sul carro del Pd, non ha mai rinnegata l' imprimitura democristiana, il copione riservava un bel servizietto: ricevere gli strali di un imprenditore semi-genovese che dopo essersi fatto sedurre dal fascino esiziale di Berlusconi ora implora Grillo di aiutarlo a mettere un piatto sulla sua tavola (mi sembrava di rivedere la signora terremotata che pregava silvio di comprarle la dentiera rimasta sotto le macerie) .del resto , come tu giustamente racconti ,chi non ha mai avuto a che fare con fenotipi di quel marchio ? la ritrattistica è sempre la stessa : il vicino di casa che fa due lavori( di cui uno a nero) , l'imprenditore edile che si fa pagare in contanti , il professore che fa ripetizioni a casa sua stando comodamente in pantofole, ecc. ecc.il quadro è desolante e i principali attori di questa sagra popolare non sanno che fare ( a cominciare da Grillo che , passata la fase allucinata e allucinogena ,ora deve confrontarsi , veramente, con i suoi nemici e non sul palco o sul blog.... ! )

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    1. sì, sappiamo come vanno queste cose cara Lucilla, ma il punto è: passata la fase allucinata e allucinogena?

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