sabato 16 agosto 2014

Rilassati



Cari proletari (*) vicini e lontani, rammento che terminate le delizie vacanziere, impegnata anche la mancia degli ottanta euro fino a natale, vi aspetta, se siete baciati da Tiche, un lavoro sotto padrone, le rate del mutuo da pagare e altre misure urgenti per rassicurare i creditori del debito pubblico. Una consolazione consiste nel fatto che anche il periodo delle ferie vale per la pensione: 42 anni di contribuzione fino al 2018, poi si andrà, salvo nuova troika, a 66 anni, ma c’è da tener conto che la pensione possano abolirla, come ha suggerito recentemente uno stronzo forever sul Corriere, sostenendo ineccepibilmente che la quiescenza è un anacronismo posto che gli schiavi tirano a campare più a lungo.


(*) Chi appartiene alla categoria dei lavoratori che non sono proprietarî dei mezzi di produzione e vivono unicamente del salario corrisposto in cambio della forza-lavoro (Treccani).

5 commenti:

  1. Scusami Olympe, ma ti è piaciuta così tanto la definizione di proletari della Treccani?. Cioè, è forse l'unica che riporta la definizione, direi esatta?

    Ciao, Franco.

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    1. Ciao Franco, scusa ma non capisco dove sia il problema: è una definizione esatta.

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    2. No Olympe, volevo dire, come mai riporti la definizione della Treccani (quella di un vocabolario), e non quella di Marx, o altro padre del comunismo scientifico?
      E poi, gli altri vocabolari non riportano questa definizione esatta della Treccani? (io non lo so, dovrei verificare).
      E comunque, mi fa piacere che la Treccani riporta la definizione esatta.
      Non ti faccio gli auguri di buone ferie ferragostane, perchè sei al nord (ih, ih, ih).
      Ciao. Franco.

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    3. ma la Treccani riporta appunto la definizione marxiana, vedi dunque che il motivo c'era ...
      ciao

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    4. premesso che abolire la pensione sia forse un modo per liberarci velocemente e definitivamente di questi denominati "classe politica", (almeno 6 milioni di persone andrebbero a mangiare a casa loro),concordo che forever sia uno stronzo forever, tuttavia ho sempre pensato che la pensione dovrebbe essere assegnata alle sole persone a cui necessita.
      Quindi abolirla si, a chi possiede redditi e/o patrimoni tali a rendere inaccettabile ed ingiustificabile l'assegnazione di una pensione.
      Stefano

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