mercoledì 18 febbraio 2015

Pastone quotidiano


Un esempio di pessima televisione è il programma Pane quotidiano condotto da Concita De Gregorio. Una trasmissione di cui è perfino imbarazzante dire male data la scarsa qualità, le lacune e il bluff, e che mi porta a considerare che non può trattarsi solo di stupidità combinata ad una gran mole di banalità.

La puntata di oggi è stata, se possibile, anche peggiore delle solite. Presente in studio c’era il giornalista Maurizio Molinari, ben introdotto nei segreti e negli ambienti atlantici. Tema della puntata odierna il fondamentalismo islamico e dintorni. Uno studente chiede al giornalista quale sia la differenza tra Osama bin Laden e il sedicente califfo al-Baghdadi. Facendo un paragone con l’occidente – risponde lo scrivano – c’è la stessa differenza che passa tra Che Guevara e Stalin. Categorico l’assioma guerriglia uguale terrorismo, comunismo uguale crimine assoluto.


Poi è venuto il turno di quella poveretta della De Gregorio con altri paragoni tra Hitler e Stalin, il solito puerile riarmo morale contro i pericoli che più eccitano ma che sono diventati inoffensivi. Questi lacerti della ex sinistra stalinista pensano che nessuno sia mai andato più lontano di loro. Essendo la loro una cultura storica da rigattieri, essi ignorano che c’è chi la critica allo stalinismo l’aveva fatta almeno quarant’anni fa e con ragioni migliori.

1 commento:

  1. Onore alla voglia di masochismo catodico postprandiale. Si spera che almeno il canone venga eluso.
    Per coloro che seguono la tv si potrebbe stilare un classifica alternativa più suggestiva, quella di segnalare i programmi che varrebbe la pena di seguire. Forse è sufficiente una riga.

    Sul fatto che il giornalista Molinari sia ben introdotto nei segreti atlantici solo per aver mangiato qualche orrendo hotdog a NY …… sì, si è capito: era ironico.

    Per quanto riguarda la cultura storica brocantage il passato sovietico è stato, è, e sarà un assist per qualsiasi tipo di manipolazione critica. L’avventura stalinista è un peccato originale che si dovrà scontare per generazioni. Oggi, come ieri, delle alfabetizzazioni marxiane non gliene importa granchè ad alcuno.

    Matteo Salvini come alternativa conservatrice all’On.Matteo Renzi, triadi democristiane ai vertici, l’On.Razzi in missione all’estero (almeno una volta avevamo l’On.Remo Gaspari come governatore dell’Abruzzo) , Padre Scalfari il nuovo Lazzaro della sinistra, suor Maria Adinolfi a protezione dell’utero …..

    Ma dove la trova ancora la voglia di commentare ?

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